Osteopatia e nutrizione: il riequilibrio finalizzato al benessere

11.01.2023

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L'organismo umano è una struttura cellulare complessa, regolata da sistemi fisiologici che si avvalgono di delicati e sofisticati processi metabolici per costruire, rinnovare, reintegrare la matrice di cui è composto e per fornire tutta la energia potenziale necessaria allo svolgimento delle diverse attività di corpo, mente e spirito.

Ogni persona ha una struttura caratteristica che si configura in base alle caratteristiche genetiche, ereditate dagli ascendenti, dai fattori ambientali epigenetici, che codificano o meno la attivazione di parte del nostro corredo cromosomico e responsabili della manifestazione di alcune caratteristiche biotipiche piuttosto che di altre.


L'ambiente esercita notevoli influenze culturali, geografiche, territoriali e costituisce il terreno attivo specifico in cui l'organismo si forma, cresce, si nutre, interagisce, si plasma ed arriva a maturazione.

Dalla sintesi di queste componenti fisiche, biologiche, psicologiche, culturali, etiche si genera la persona nella sua unicità. Per l'Osteopata è indispensabile tenere conto di questa matrice, consapevole che ogni biotipo ha una caratteristica, delle tendenze ad andare incontro a determinati disequilibri, che sono collegati alla specificità del suo terreno biologico.
Identificando il biotipo della persona possiamo conoscere le caratteristiche di fondo del suo terreno costituzionale che è il luogo ove hanno luogo tutte le reazioni biochimiche che sono alla base della fisiologia.
Affinché la matrice attiva sia rinnovata costantemente è necessario che il corpo possa disporre liberamente degli elementi costitutivi che attinge dal sole, dall'aria, dal cibo come fonte di energia e di materiale biologico primario.Generalmente, le manifestazioni intestinali precedono quelle articolari. Tuttavia, è possibile che l'interessamento intestinale e quello articolare si presentino contemporaneamente o che l'artrite preceda lo sviluppo della patologia intestinale.
Il quadro clinico più tipico delle enteroartriti è rappresentato dal coinvolgimento delle grandi articolazioni periferiche, più frequentemente ginocchia e caviglie, spesso in modo asimmetrico. L'artrite causa dolore, soprattutto notturno e al risveglio, e tumefazione dell'articolazione interessata, con associata rigidità al mattino e difficoltà nel movimento e nello svolgimento delle comuni attività.
Nei soggetti con enteroartrite, l'infiammazione a carico delle articolazioni può essere transitoria e risolversi senza lasciare esiti nell'arco di qualche settimana, ma gli episodi possono recidivare nel tempo e necessitare di una terapia cronica. Non è detto che la riacutizzazione dell'infiammazione articolare vada di pari passo al peggioramento delle manifestazioni intestinali.
I pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali che presentano una sintomatologia articolare necessitano pertanto di un inquadramento da parte dello specialista reumatologo per una corretta diagnosi e terapia. Parallelamente, i pazienti con artrite che sviluppano sintomatologia intestinale vanno valutati quanto prima dal gastroenterologo (https://www.lorenzobertani.it/visite-specialistiche/), anche perché è possibile in molti casi ricorrere a terapie molto efficaci (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21540200/) sia sulle manifestazioni intestinali che su quelle articolari, mettendo un atto un processo multidisciplinare.

Normalizzare il terreno biochimico della persona è fondamentale affinché il processo di guarigione avvenga pienamente.

L'Osteopata agisce non solo sulle strutture viscerali dell'apparato digerente, del sistema endocrino, quindi sulla relazione neuro-psico-immuno-endocrinologica, ma anche conduce, in collaborazione con uno specialista in Nutrizione Clinica, il paziente ad una corretta educazione alimentare.
L'integrazione della strategia tra Osteopata e Nutrizionista è essenziale in quanto l'alimentazione riequilibra il terreno biochimico e il trattamento il terreno organico, liberando la funzionalità fasciale e riattivando le funzioni metaboliche di organi ed apparati responsabili di digestione, assimilazione, riassorbimento, escrezione e metabolismo.

La sinergia tra percorso Osteopatico ed Alimentare è quindi un fondamento del riequilibrio finalizzato al benessere ed alla guarigione.


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