Distorsioni gravi
Per le distorsioni più gravi (2° e 3°grado) si interviene con la manipolazione osteopatica al fine di evitare e rimediare alla cronicizzazione dei disturbi e solo dopo intervento medico. La manipolazione osteopatica di una caviglia distorta, nei casi in cui è applicabile, recupera la mobilità in maniera completa e naturale, evitando al paziente di incorrere in instabilità articolari, perdita della flessibilità dell'arto, disagio accompagnato da fastidiosi dolori cronici che pregiudicano la capacità di carico sul piede.
Spesso avviene che un piede traumatizzato non manifesti alcun disturbo nei movimenti ordinari, ma diventi problematico durante un'attività intensa, si gonfi e dolga; molto probabilmente ciò accade a causa di cicatrici aderenziali formatisi durante il processo di guarigione dal trauma.
Il trattamento manipolativo osteopatico interviene sulle aderenze e ripristina il corretto scorrimento delle fasce, un procedimento indolore e non invasivo.
Spesso, una manipolazione ad alta velocità e bassa ampiezza (thrust) del piede, risolve il problema del paziente.